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Sfidabili 2023: Sabato sotto la pioggia, il vero sole era dentro al Palazzetto

Sfidabili 2023: Sabato sotto la pioggia, il vero sole era dentro al Palazzetto

Nonostante la pioggia di sabato, come previsto, l’Associazione Terzo Tempo ha realizzato l’attesa settima edizione di Sfidabili, provando che “nulla è vietato a chi pensa in grande” e che nessun ostacolo e’ tanto potente da frenare una bella occasione di incontro, divertimento e sport. Un forte sentimento famigliare pervadeva il palazzetto, una piacevole aria di fratellanza, in cui un po’ tutti si davano da fare per rendere un pomeriggio qualsiasi, un pomeriggio davvero speciale!

 A causa delle condizioni climatiche alcuni sport non si sono potuti svolgere, eppure tutti quelli fattibili al coperto, hanno riscosso un vero successo.

Dai più grandi ai più piccini tutti si sono messi in gioco, scoprendo un modo alternativo, e forse anche più complicato ma divertente di vivere certi sport.

In questo senso, una citazione di Stephen Hawking pronunciata dal presidente dell’associazione mi sembra perfetta: “lo sport praticato da disabili può cambiare la nostra percezione del mondo”.

Sfidabili ci sprona proprio, almeno per un giorno, a cambiare la nostra percezione dello sport e a divertirci nel farlo!

Il tutto si è concluso in allegria, con cena e musica, con la band Data Zero e Dj Gratis.

L’associazione e Fidenza sono, come ogni anno, molto soddisfatti del risultato della giornata, e come ha detto il sindaco, sono occasioni come queste che migliorano una città, e la sua comunità.

Che dire, ora aspettiamo l’ottava edizione!

Margherita Bellini

Buonasera e bentrovati.

Mi chiamo Mirko Loreni e sono il Presidente di Terzo Tempo, l’Associazione che ha dato vita all’evento “Sfidabili” partendo dall’idea che lo sport è per tutti.
Dopo il successo delle scorse edizioni, ma anche dopo due anni e mezzo di “mala tempora”, di riunioni dell’associazione in modalità online, di assenza quasi totale di attività sociali, eccoci dunque giunti al settimo appuntamento della manifestazione, “Sfidabili 2023”. Che avremmo voluto un po’ più asciutto ed assolato, ma tant’è…
Perché “Sfidabili”? Semplice: con “Sfidabili” si intende la sfida alla disabilità, ma anche l’abilità stessa di competere nella diversità.
Lo “sport”, nel senso più nobile del termine, consente a chi lo pratica di prendere consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e, nella competizione, spinge a migliorarsi. Inoltre, costituisce occasione di aggregazione, di collaborazione e rispetto reciproco. Anche nella disabilità, quindi, lo sport gioca un ruolo fondamentale.
Lo sport praticato dai disabili, per di più, ridimensiona lo sport professionistico, riportando l’attività sportiva agli antichi valori. Questo insieme di valori altro non è che una serie di peculiarità che in genere associamo allo sport: lealtà, rispetto dell’avversario e delle regole, mancanza di interesse utilitaristico e così via. Questo insieme di valori è stato in varia misura aggredito dal pesante intervento degli interessi economici in campo sportivo. Anche i molti campioni scoperti positivi ai test antidoping, insieme all’idea che tutto lo sport ne sia affetto, contribuiscono a svilirne l’immagine. Ecco allora che, attraverso lo sport praticato dai disabili, possiamo ritrovare e riscoprire il vero valore dell’agonismo, ovvero l’impegno a superare i propri limiti senza inganni: ed è proprio la disabilità che questi atleti vogliono sfidare, è la differenza tra la loro condizione e le performance di cui sono capaci a riconciliarci con la prestazione sportiva, con il gesto atletico che supera le difficoltà con la dedizione e l’impegno, restituendo quella purezza e quella nobiltà che solo la lotta contro le avversità possiede. 
Termino citando un passaggio dello storico discorso tenuto da Stephen Hawking in occasione dell’apertura dei Giochi Paralimpici di Londra 2012:
Lo sport praticato da disabili può trasformare la nostra percezione del mondo. 
Farci capire che siamo tutti differenti l’uno dall’altro, che non esiste un essere umano standard, ma siamo tutti parte della stessa umanità. 
Ci distingue la capacità di creare e la creatività può avere molte forme, dalle cose pratiche a quelle teoriche. Per quanto la vita possa sembrare difficile, c’è sempre qualcosa che potete fare e qualcosa in cui potete eccellere. 
Perciò, qui, oggi, celebriamo l’eccellenza, l’amicizia e il rispetto. 
Buona fortuna a tutti voi”.
E “buon divertimento”, aggiungo io.
Vi rubo ancora un minuto.
 A nome di Terzo Tempo vorrei ringraziare:
 ·     La Polisportiva “Gioco”, in particolare gli atleti Paolo Biazzi e Marco Ardemagni;
·      L’associazione Dance Ability e l’insegnante Erica Brindisi;
·      Gli atleti di tiro a segno Giovanni Bertani e Giuseppe Domina;
·      (i ragazzi dello Slot UP di Roncole);
·      Gli arcieri di Montemanulo, in particolare Checco, Maffo e Aldo;
·      Autoconcessionaria Fratelli Lombatti e Focaccia Group;
·      Il Comune di Fidenza (nelle persone del Sindaco Andrea Massari e degli Assessori Davide Malvisi ed Alessia Frangipane) per la consueta disponibilità ed il patrocinio;
·      i militi della Croce Rossa;
·      La Banda musicale di Fidenza ed il Maestro Luigi Rizzi;
·      I gruppi musicali che, a far corso dalle 19.30, ci accompagneranno a suon di musica: i Data Zero, DJ Gratis e il nostro direttore artistico, Marco Romagnoli; 
·      Lo staff del bar Parsifal e Lallo del Bacio Divino che ci rifocilleranno con le loro prelibatezze;
·      Tutti i terzo tempisti, i volontari e gli Amici che si sono prodigati affinché questa giornata potesse riuscire nel migliore dei modi;
·      I medici presenti qui oggi, i nostri angeli custodi: Chiara Donetti, Marilisa Galli e Francesco Longo;
·      I gruppi scout Branca RS Fontanellato, San Secondo, Fidenza 1, Fidenza 2 per la loro consueta disponibilità; 
·      La parrocchia di San Giuseppe ed in particolare Don Mauro per averci messo a disposizione tavoli e sedie;
·      Gli sponsor della manifestazione: Conad Fidenza, Servizi Italia, Pinko, CRAL Bormioli, Decathlon e LAUMAS Innovation in Weighing;
·      E infine, ma non da ultimo, un grazie di cuore a Lorenzo, il cui entusiasmo è il carburante che alimenta il motore della nostra associazione e che ci spinge ad investire tempo e risorse per rendere il mondo, nel nostro piccolo, un posto un po’ migliore.